Progetti

Biblioteca

La nostra scuola ha pensato ad uno spazio dedicato al libro, infatti il libro allena l’emotività, sviluppa la fantasia, stimola il linguaggio, avvicina il bambino al mondo simbolico. Il bambino nel laboratorio di biblioteca diventa il protagonista avendo la possibilità di esprimere le proprie idee e fantasie. La lettura ad alta voce svolta dall’adulto favorisce l’abitudine all’ascolto ed instaura un rapporto emotivo carico di affettività.

 

Obiettivo: avvicinare i bambini alla lettura vista come un piacere e saper

utilizzare il libro come strumento.

 

Chi lo svolge: la bibliotecaria, tutti i bambini e tutte le insegnanti

 


Settimana dello sport

La nostra scuola aderisce ogni anno alla proposta dell’Ufficio Regionale del Veneto di dedicare delle giornate per presentare diversi sport ai bambini con di riconoscere lo sport quale strumento di formazione della persona, di socializzazione, di benessere individuale e collettivo, di miglioramento degli stili di vita, favorendo la pratica delle attività motorie sportivo-ricreative e promuovendone lo sviluppo da parte di tutti.

Obiettivo: promuovere l'attività sportiva.

Chi lo svolge: tutti i bambini e tutte le insegnanti, un esperto per sport.


Routine

Attraverso la routine si realizza la cura del bambino con apprendimenti educativi e di autonomia.

Si tratta di un tempo conosciuto e sicuro che fa stare bene il bambino, un tempo atteso che da sicurezza e invita all’esplorazione e alla ricerca.

Chi lo svolge: tutti i bambini e tutte le insegnanti.


Il giardino

Perché: uscire in giardino può sembrare una scelta poco importante ma non lo è. Difficilmente i bambini che rimangono sempre chiusi all'interno della scuola possono fare delle esperienze complete come quelle che si fanno giocando in giardino, anzitutto per quello che riguarda la salute (aria fresca, luce, sole...) Inoltre una buona acustica, calma, manipolazione, invenzione, progettualità, collaborazione, movimento... La vita in giardino è potenzialmente molto di più di un semplice opzionale. Dovrebbe far parte integrante del progetto educativo. Nei paesi nordici si dice: “non esiste il maltempo, esistono solo persone malvestite”.

 

Obiettivo: sviluppare l’esplorazione e la curiosità sperimentando l’ambiente circostante.

 

Chi lo svolge: tutti i bambini e tutte le insegnanti.


Pregrafismo: Osservo, ascolto, comprendo e rappresento.

Perchè: La comprensione, l’ascolto, l’utilizzo corretto della manualità fine e l’utilizzo degli indicatori spaziali sono dei pre-requisiti fondamentali per iniziare l’avventura della scuola primaria. Attraverso il gioco, attività manuali, grafiche ed il movimento proponiamo un percorso nel quale i bambini si trovino a sperimentare concretamente queste abilità.

Obiettivo: scoprire le diversità tra disegno e scrittura e giocare con le parole (lunghe e corte, grandi e piccole)

 

.Chi lo svolge: I bambini delfini con le insegnanti Carla Zambonini e Sara Isolan.


Primi passi in sicurezza

Perché: Parlare di sicurezza alla scuola dell’Infanzia sembrerebbe un’esagerazione o un’eccessiva premura, in realtà essa passa in quel sottile intreccio di acquisizione di buone abitudini e corretti comportamenti che si apprendono quasi per gioco nelle routine quotidiane.

Pertanto, prendere in esame i rischi e le condizioni pericolose che più sono rilevabili nei nostri ambienti, prendere coscienza degli atteggiamenti scorretti che nella quotidianità si potrebbero assumere, imparare a gestire le emergenze, deve essere un obiettivo che coinvolge anche le scolaresche già dalla scuola dell’infanzia, così che la conoscenza e la consapevolezza aiutino a sviluppare la “prevenzione del rischio” che in realtà è l’avvio alla cultura della sicurezza.

Sarà utile la collaborazione con persone molto preparate in questo campo (es. volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa, vigili del fuoco, vigili urbani) che trasmetteranno il senso della competenza e della sicurezza nella vita scolastica di tutti i giorni e nell’ affrontare le emergenze.

Obiettivo: conoscere alcune figure che si occupano della nostra sicurezza (Carabinieri, vigili del fuoco, ecc..) e le buone norme da adottare a scuola e a casa.

 

Chi lo svolge: Tutti i delfini con le insegnanti Sabrina Zecchinato e Chiara Carmagnani.


Accoglienza

L’ingresso del bambino nella scuola dell’infanzia rappresenta un momento di coinvolgimento emotivo e affettivo particolare, un evento atteso, ma anche temuto, carico di aspettative e significati, ma anche pieno di ansia per il distacco. La nostra scuola prevede un inserimento graduale, con tempi e modi che si adeguino alle necessità di ogni bambino.

 

Obiettivo: sperimentare l’ambiente scuola in autonomia, relazionandosi con gli altri bambini e gli adulti. 

Chi lo svolge: tutti i bambini e tutte le insegnanti.


Feste "che bello stare insieme"

Perché: il progetto nasce dall'idea di dare ai bambini la possibilità di far scoprire il desiderio di vivere momenti di festa e divertimento, conoscendo tradizioni e usanze delle festività. Inoltre i momenti di festa sono importanti perché momenti di socializzazione e aggregazione tra scuola e famiglia.

 

Obiettivo: capacità di creare momenti di aggregazione tra scuola e famiglia per una buona alleanza educativa.

 

Chi lo svolge: tutti i bambini e tutte le insegnanti, le famiglie, personale non docente, comitato di gestione.


Io apparecchio

Perché: i bambini della scuola dell’infanzia possono raggiungere svariate competenze e l’attività di apparecchio delle tavole lo favorisce. E’ il momento in cui si crea un clima di collaborazione, complicità e in cui i bambini si sentono “GRANDI”.

 

Obiettivo: acquisire autonomia e padronanza dello spazio e dei vari strumenti per l’apparecchio.

 

Chi lo svolge: tutti i bambini e tutte le insegnanti.


I.R.C.: Padre Nostro ti ringraziamo per il dono di Gesù

 

La nostra scuola dell’Infanzia è di ispirazione cristiana. Questo significa che ha come punto di riferimento del suo essere e del suo agire i valori cristiani, radicati in Gesù e riconosciuti come importanti anche dalla Costituzione italiana. Facendo scuola, in tutti i momenti della giornata e in tutte le dimensioni educative, il criterio di fondo delle scelte sono i valori cristiani. Pertanto, nel rispetto di altre concezioni religiose, in una prospettiva inter-culturale, i principali valori di riferimento sono: Amore e rispetto della persona umana, Solidarietà, Pace, Libertà, Uguaglianza, Rispetto del creato (Ecologia), Giustizia, Sincerità, Responsabilità, Accoglienza e valorizzazione di tutti, Perdono, Gratuità, Gioia, Gratitudine. La nostra scuola dell’infanzia vuole offrire un servizio educativo nel rispetto della propria identità cristiana e nel rispetto dell’identità di tutti.

Obiettivo: scoprire la presenza di Dio Padre e Creatore nella natura, la presenza di Gesù come amico e l’appartenenza alla grande famiglia di Dio, la Chiesa.

 

Chi lo svolge: Tutti bambini e tutte le insegnanti.


La matematica? ogni problema una soluzione...

Perché: I bambini rivelano già le prime intuizioni quantitativo-numeriche, formulano ipotesi e valutazioni sul contare gli oggetti, nel confrontare quantità e grandezze. Il nostro percorso sarà quello di aiutarli ad operare con oggetti, disegni, persone, simboli e ad acquisire la capacità di contare e valutare la quantità e di eseguire le prime “operazioni matematiche” di classificazione, insieme, seriazione. Il primo passo per cominciare ad acquisire le competenze logico matematiche.

Obiettivo: scoprire i numeri, fare piccoli calcoli, far corrispondere i numeri alla quantità e trovare soluzioni.

 

Chi lo svolge: Tutti i bambini delfini e l’ insegnate Carla Zambonini


continuità

Il passaggio da una scuola all’ altra scandito alla conclusione di un ciclo scolastico, rappresenta per l’alunno e per i genitori un momento estremamente delicato. Per questo il progetto vuole promuovere e favorire esperienze di interazione che seguano principi e modalità di continuità e verticalizzazione. Nasce per comunicare e diffondere l’integrazione , la socializzazione e l’orientamento dell’alunno.

Obiettivo: comunicare e realizzare un vero “ponte “ di esperienze condivise e continuità formativa che accompagni gli alunni nel passaggio tra i due diversi ordini di scuola.

Chi lo svolge: tutti i bambini grandi, i bambini della primaria, le insegnanti della nostra scuola e della scuola primaria.

 


Autonomie "so fare da solo!"

Perché: una bimba di sei anni al mattino, tra una corsa e l'altra mentre la mamma le mette fretta per vestirsi e cerca di aiutarla ad infilarle i calzini sempre troppo stretti, indispettita e petulante sbotta con un ”ma... Mamma, faccio da sola... dici sempre di imparare a far da sola ma poi vieni tu ad aiutarmi”. Soffermiamoci su questo RISCHIO: anticipare i bambini impedendo loro una reale esperienza di apprendimento, magari attraverso una frustrazione, (si impara anche dagli errori infatti), ma pur sempre un apprendimento. È soprattutto a partire dai due anni che la voglia di autonomia comincia a farsi sentire in modo impellente nei bambini. È l'età in cui il bambino comincia a dire IO, a riconoscersi allo specchio, a percepire il senso della propria unità corporea. È l'età in cui inizia a sentirsi davvero una persona dotata di un suo pensiero e di una sua volontà.

 

Obiettivo: acquisire maggior sicurezza nelle proprie capacità e potenzialità.

Chi lo svolge: tutti i bambini, tutte le insegnanti, i genitori, il personale non docente.


Compleanni

Perché: è importante sviluppare l’identità del bambino, la sua unicità e il suo essere “uomo o donna” che vivono la vita piena di esperienze, di momenti più o meno belli, emozionanti e vissuti appieno. Il giorno del proprio compleanno è un momento di grande felicità ed entusiasmo. Trascorrerlo in compagnia degli amici facendo festa è un’esperienza importantissima e da incentivare.

 

Obiettivo: creare relazioni positive e momenti di gioia condivisa.

 

Chi lo svolge: tutti i bambini, le insegnanti, il personale non docente.


Carnevale

Perché: Il progetto nasce dall’ idea di dare ai bambini la possibilità di far scoprire il desiderio di vivere momenti di festa e divertimento, conoscendo tradizioni e usanze delle festività. Inoltre i momenti di festa sono importanti perché momenti di socializzazione e aggregazione tra scuola e famiglia.

 

Obiettivo: conoscere le tradizioni legate al nostro territorio.

 

 

Chi lo svolge: Tutti i bambini e tutte le insegnanti, le famiglie, personale non docente, comitato di gestione.


Inglese

Vista l’importanza della lingua inglese nella società odierna, crediamo sia importante dare ai bambini l’opportunità di avere una prima esperienza con la sonorità della lingua attraverso il gioco, per dare loro l’opportunità di affrontarne l’approccio nei successivi gradi di scuola, con maggior naturalezza e facilità. Apprendere una lingua straniera nella scuola dell’infanzia accresce le strutture linguistiche del cervello, creando un fondamento che si conserverà per tutta la vita. Un approccio precoce rende i bambini più ricettivi dal punto di vista linguistico e più produttivi nel ragionamento, inoltre permette loro di entrare in contatto con culture diverse.

 

Obiettivo: insegnare al bambino a comunicare in inglese, privilegiando la produzione di frasi piuttosto che di singole parole.

 

 

Chi lo svolge: l’esperta Gaia Tamassia di Pingu’s English di Legnago e i bambini delfini.


Scientifico:"Realtà o fantasia? questa è la magia!"

Perche’:Il progetto ha lo scopo di far osservare, sperimentare, riflettere. I bambini imparano così a conoscere il mondo che li circonda, spinti dalla curiosità, dallo stupore e dall’interesse. Il progetto da modo al bambino di trovare risposte semplici su argomenti scientifici e la possibilità di fare attività pratica attraverso esperimenti. I bambini lavorano in autonomia , sviluppando il cosa, il come e il perché.

Obiettivo: formulare ipotesi abituandosi a pensare, trovando le soluzioni adatte, provando e ripro vando anche attraverso errori.

 

.Chi lo svolge: Tutti i delfini con le insegnanti Carla Zambonini e Alessia Isolan.

 

 


Notte a scuola

Perchè: Pensiamo si a importante che i bambini condividano un momento così ricco di emozioni come la notte con i propri compagni. Questo favorisce il rafforzamento del gruppo e permette loro di fare un'esperienza a scuola diversa dalla quotidianità.

 

 

Obiettivo: Rafforzare la stima di sé, la capacità di superare il  bisogno delle figure genitoriali e la capacità di condividere con i compagni e le insegnanti un’esperienza motivante, gestendo lo stato di ansia che ne può derivare. 

 

Chi lo svolge: i bambini grandi, tutte le insegnanti, tutto il personale della scuola.